Il territorio

Quartucciu e la sua antica storia

Situata in un antico luogo, la cittadina di Quartucciu ha alle spalle una storia tanto vasta quanto particolare, che fonda le proprie radici nell'Impero Romano. Quartucciu si trova laddove un tempo sorgeva il sito di Quartutxo, da cui è derivato l'attuale nome; nel 1327 le varie comunità con il nome di Quarto situati nella zona si fusero formando la città di Quartu Sant'Elena. Per la sua importante e strategica posizione geografica nella parte meridionale della Sardegna, Quartucciu venne più volta attaccata e saccheggiata dai Vandali, ma riuscì sempre a risollevarsi e a resistere alle numerose barbarie subite.

Quartuccio nel Medioevo

Durante gli anni medievali Quartucciu passò prima sotto la giurisdizione di Cagliari per poi essere completamente affidata a Pisa, prima di cadere anche in mano degli Aragonesi. Il punto di svolta arrivò nel 1426, quanto il territorio venne ceduto da Alfonso d'Aragona ad Antonio de Sena (importante esponente della famiglia de Sena), per poi essere incorporato nel più ampio patrimonio regio. Nei secoli successivi Quartucciu fu esposta ai numerosi saccheggi barbarici che interessarono gran parte delle coste sarde. Inoltre si verificarono anche frequenti casi di peste, che causarono un declino economico della cittadina. Solo dopo il XVIII secolo gli affari di Quartucciu si risollevarono.

Quartucciu nell'era moderna e contemporanea

Nel 1720 la Sardegna passò ai Savoia Quartucciu venne confermata come feudo della famiglia Pes dai re Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo II. Fino al 1928, quando diventò una frazione di Cagliari, Quartucciu apparteneva al mandamento della città di Quartu Sant'Elena; il suo ritorno a comune autonomo avvenne soltanto nel 1983. Oggi la città di Quartucciu è una realtà di quasi 13.000 abitanti che al suo interno annovera numerosi monumenti storici importanti, di grande interesse storico, artistico e culturale.

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