Il territorio

Diga di Simbirizzi nei pressi di Quartucciu

Tra Quartu Sant'Elena e Quartucciu è possibile ammirare la diga di Simbirizzi, uno sbarramento artificiale situato a due passi dalla città metropolitana di Cagliari, nel cuore della Sardegna

Situata a cavallo tra i territori di Quartu Sant’Elena e Quartucciu, a due passi dalla città metropolitana di Cagliari, la diga di Simbirizzi rappresenta uno sbarramento artificiale realizzato tra il 1951 e il 1958, su progetto dell’ingegnere Mario Mulas. La diga è nata per arginare una conca naturale, permettendo così la nascita di un lago omonimo, vero e proprio bacino artificiale.

Di tipo murario con volta ad arco-gravità, la diga di Simbirizzi è alta di 22 metri e sviluppa un coronamento di 57,10 metri a 35 metri sul livello del mare. Alla quota massima dell’invaso il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di 3,23 chilometri quadrati, mentre il suo volume totale è calcolato in 33,44 milioni di metri cubi. La superficie del bacino imbrifero (capace di raccogliere e alimentarsi con l’acqua piovana) direttamente sotteso è di circa 7,80 chilometri quadrati.

L’impianto che costituisce la diga di Simbirizzi è oggi di proprietà della Regione Sardegna e si inserisce perfettamente all’interno dell’ampio sistema idrico multisettoriale regionale, gestito a sua volta dall’Ente Acque della Sardegna che se ne occupa anche dal punto di vista manutentivo.

Un luogo artificiale ma dalla bellezza mozzafiato, capace di portare la bellezza e la purezza dell’acqua nell’entroterra, da sempre ricco di vegetazione incontaminata, adesso anche di natura "acquatica”.

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